Mitchelton-Scott, Chaves: “Vorrei correre un Grande Giro. Ho passato momenti molto difficili”

C’è molta curiosità intorno al 2019 di Esteban Chaves. Il colombiano della Mitchelton-Scott è rimasto ai box per tutta la seconda parte della stagione, a causa di una mononucleosi che lo ha debilitato e non lo ha lasciato in pace per diversi mesi. Il peggio dovrebbe essere alle spalle, ma con questa tipologia di virus la prudenza non è mai troppa e solo quando tornerà in corsa potrà confermare o meno la sua completa guarigione. Quel che è certo è che tornerà ad appendere un dorsale alla schiena il prossimo 6 febbraio alla Volta a la Comunitat Valenciana, che sarà già un importante viatico per la sua stagione.

“Sarò in Colombia fino a fine gennaio e poi a Valencia sarà la mia prima corsa – spiega Chaves a CyclingnewsA seconda di come andrà, decideremo cosa fare dopo. Non possiamo strafare perché il virus potrebbe tornare, sto facendo dei test ogni mese. Vedremo che effetti avrà la corsa sul mio corpo”.

Se tutto andasse secondo i piani, la speranza è quella di poter tornare a competere a livello WorldTour, riuscendo magari a prepararsi adeguatamente per un Grande Giro. “Mi piacerebbe fare un GT in buona forma, come due o tre anni fa. Il mio sogno è questo, fare un Grande Giro, non importa quale”.

Il 28enne di Bogotà è in credito con la fortuna, visto che nella sua carriera troppe volte ha dovuto fare i conti con infortuni e problemi fisici. La mononucleosi  solamente l’ultimo degli ostacoli che ha dovuto scavalcare: “C’è stata molta incertezza, non potevo correre e neanche allenarmi – continua – Guardare il ciclismo in TV era veramente duro, ma era difficile estraniarsi da ciò con tutte le cose che girano nei social media. Ma allo stesso tempo mi motivavano, perché sapevo di dover tornare quello di prima. È molto più facile parlarne che viverlo in prima persona. Ho passato momenti davvero difficili”.

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